I Flash di Ares : Agatha Raisin : la quiche letale di M.C. Beaton

 












Agatha è dura, non tanto bella e anche un po' imbrogliona. Per di più mangia malissimo, beve gin e si sente sola. È così imperfetta che è difficile non amarla. Agatha, cinquantenne dal carattere difficile, decide di cambiare vita: chiude la sua società di PR, lascia Londra e si trasferisce nei Cotswolds, un'area di pittoresca bellezza nel cuore dell'Inghilterra. A Londra non si era accorta di non avere amici, ma giunta nel villaggio di Carsely si ritrova sola e isolata. Donna attiva e prepotente, Agatha non si accontenta di inserirsi nella nuova comunità, ma vuole diventare anche popolare. Come fare? Partecipare a una gara culinaria. E se non si è in grado di cucinare? Andare a Londra e comprare un'ottima quiche. E se il giudice della gara muore mangiando la quiche? La prima avventura dell'eccentrica investigatrice.




Mi ci voleva un bel giallo stile Agatha Christie con quell'atmosfera rarefatta e artificiosa tipica dei paesini nella campagna inglese, con un morto e una comunità scioccata, il circolo caritatevole delle signore del paese e la moglie del buon parroco. In mezzo a questo quadretto, ecco la cinquantenne un po' fuori forma che si è trasferita nell'ameno paesello dalla convulsa Londra per godersi la meritata pensione: Miss Agatha Raisin.
 Naturalmente i guai la seguono, rendendola protagonista di una nuova realtà fatta di indagini, segreti ben nascosti e polizia che dovrà appoggiarsi alle sue intuizioni. 
Non so se la comunanza con il nome della celebre giallista sia intenzionale, resta il fatto che il personaggio è simpatico sia nelle sue fissazioni e manie che nell'umano desiderio di essere accettata in una piccola comunità provinciale.
Vecchi e nuovi amici saranno un contorno vivace alle sue avventure, talvolta al limite del comico e del dissacrante.
Curioso di continuare a leggere questa serie ironica, feroce ma paurosamente divertente che dà una certa dipendenza.










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