Non conoscevo i romanzi di Marianna Vidal prima di “Per Niente al Mondo” ed è stato interessante scoprirli. Il libro si presenta come un grande film con tanti personaggi collegati inaspettatamente tra loro e non semplicemente di contorno, in un continuo divenire di eventi e colpi di scena. 

Il nucleo tematico è costituito dal rapporto e dall’amore tra i due protagonisti, Fabiola, ribattezzata Nicole, e Lorenzo, cresciuti insieme in un orfanotrofio ma separati da adozioni diverse , che portano Nicole fino a Parigi. 

La sofferenza dell’orfano e la sindrome dell’abbandono si ritrovano in entrambi i ragazzi anche a distanza di diversi anni ma in Nicole sono uniti ad un desiderio di vendetta irrefrenabile  nei confronti della vedova di suo padre, Marina Lovato, che alla morte di quest’ultimo non ha esitato a svuotargli il conto in banca e ad abbandonare lei in un orfanotrofio. 

La sua rivalsa inizia quindi, alla morte del padre adottivo, quando Nicole lascia Parigi e il ristorante di famiglia dov’è diventata cuoca, per tornare a Roma e infiltrarsi, come segretaria, nella vita di Marco Fiore , noto showman televisivo sposato proprio con Marina, la donna che Nicole non ha mai dimenticato e che odia con tutta sé stessa. 

Uno scherzo del destino farà sì che a Roma incontreremo di nuovo proprio Lorenzo, adottato nel frattempo da Marco Fiore e divenuto un famoso ballerino televisivo. 

La vendetta diventerà così più difficile per Nicole, una ragazza forte ma nello stesso tempo estremamente fragile, perché il coinvolgimento della persona che amava di più da piccola sarà terribile. 

Naturalmente l’amore rinascerá dalle ceneri e si creerà un triangolo pericoloso tra Nicole, Lorenzo e Marco, che avranno reazioni diverse di fronte alle rivelazioni portate dalla ragazza

Il libro dunque, è un romance piuttosto complicato, con continui cambiamenti di scenario, anche impegnativi da seguire, che lasciano con l’impressione di trovarsi di fronte a un serial TV.

Interessante scoperta da tenere d’occhio. 

VOTO

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