Noelle lavora come archivista. Un pesce rosso, un tronchetto della felicità e l’amico Albert sono le uniche tre cose che la legano alla sua città.
Nel momento in cui non le rinnovano il contratto, dopo un iniziale abbattimento, decide di seguire il consiglio del suo amico Albert e di mettersi in gioco e cambiare aria.
Accetta così di andare da sua zia a Gimli, un piccolo paese sconosciuto, con la premessa di iniziare un nuovo lavoro temporaneo come centralinista per la stazione di polizia.
Al suo arrivo a Gimli la prima persona che conoscerà è Nathan, ranger di origini Chippewa. Fin da subito Noelle rimane affascinata dal ranger, ma conquistare il cuore del ragazzo non sarà semplice.
Troviamo due personaggi giovani alle prese con un’attrazione più forte di loro a cui proveranno a resistere, soprattutto Nathan.
Se il ragazzo è conosciuto come un rubacuori che non vuole una relazione stabile, la nostra protagonista è l’esatto opposto.
Noelle infatti è una ragazza romantica che sogna il suo principe azzurro, non si accontenta di una storia di una notte e via.
Ed è proprio questo che frena Nathan.
Per la prima parte della storia la lettura risulta un pochino piatta, senza troppi colpi si scena, per cambiare poi ritmo da metà lettura.
La storia tra i due personaggi rapisce completamente il lettore che, insieme ai due ragazzi, spera e si innamora con loro e di loro.
Una lettura scorrevole e una storia romantica ed emozionante. Non mancano personaggi secondari che danno un pizzico di pepe alla storia.
Non conoscevo il modo di scrivere di questa autrice: ho trovato le descrizioni e i sentimenti raffigurati in modo semplice e diretto, emozionante e divertente, mi ha permesso di entrare in sintonia con i personaggi e la loro storia, fino ad amarli.
Da sottofondo a questo romanzo dolce e romantico c’è il Canada che grazie all’autrice abbiamo imparato ad apprezzare con le sue strade innevate e fredde.
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