Cover Reveal + Recensione di Nyx: Fighting for us di Regina Mooren (Serie Fighting for #1)

INFO

TITOLO: Fighting for us
AUTRICE: Regina Mooren
EDITORE: Royal Books Edizioni
SERIE: Fighting for #1
FINALE: Autoconclusivo
GENERE: contemporary romance/sport romance
DATA DI USCITA: 16 novembre 2020

TRAMA

Morgan vive una routine sempre uguale: studentessa universitaria di giorno, barista di notte, madre e zia nel week-end. La morte prematura della sua gemella l’ha segnata: l’ha resa molto introversa e ha ridotto all’osso la sua vita sociale. Poi, una notte, tutto cambia. Succede quando Morgan viene aggredita all’uscita dal lavoro e solo l’intervento tempestivo di Tanner Keelay la salva da un tentativo di stupro. Tanner è un fighter di MMA scontroso e riservato, che suscita in Morgan sentimenti contrastanti. La violenza è il suo mestiere, ma nel suo sguardo e nella sua inspiegabile pacatezza c’è qualcosa di magnetico che sfida la ritrosia della ragazza e la attrae a lui. C’è anche un segreto, anzi due, a legarli. Entrambi portano avanti vite segrete nel segno dei retaggi del loro passato. A costringerli al silenzio sono i sensi di colpa e il peso delle responsabilità. Nello sbocciare e crescere di un amore, Morgan e Tanner cercheranno di affrontare le minacce e schivare i pericoli che il destino ha in serbo per loro. Un solo obiettivo li sprona a non arrendersi: riconciliarsi con il proprio passato per guardare al futuro con occhi diversi.

RECENSIONE

Buon pomeriggio readers, oggi vi parlerò di Fighting for us di Regina Mooren, edito Royal Books Edizioni

Da amante degli sport romance, nello specifico di quelli che parlano dei fighter, non ho assolutamente potuto non fiondarmi su questo romanzo. 

Non è certamente una lettura originale ma, per quanto mi riguarda, apprezzo sempre qualche cliché; ciò che però non mi è piaciuto, sono stati, purtroppo, i personaggi principali. 

Morgan, una ragazza che nella vita ha perso tanto e sofferto altrettanto, è, in apparenza, una ragazza forte e tenace. Nel corso del libro mi ha, però, dato la sensazione di essere un po’ capricciosa, molte sue scelte infatti non le ho minimamente comprese o condivise. Ho quasi avuto l’impressione che l’autrice abbia così tanto stereotipato il suo personaggio, una ragazza acqua e sapone, da renderlo un po’ antipatico. 

Tanner, dal canto suo, mi è parso di non averlo conosciuto affatto. Così taciturno e di poche parole da apparire leggermente insipido. 

Mi spiace doverlo dire perché penso che la storia di base sia valida. La scrittrice, con una penna chiara e una scrittura semplice, ha creato un romanzo piacevole da leggere ma, a mio parere, con qualche pecca.
Non mancherò di leggere qualcos’altro di suo per potermi ricredere. 

Buon proseguimento lettori, alla prossima avventura!

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