I Flash di Ares: Patricia Brent, zitella di Herbert G. Jenkins



Mi è capitato di acquistare questo libro in formato cartaceo a prezzo scontato in un banco di libri usati, e, devo dire, che la prima impressione è stata ampiamente confermata.

Un autore pregiato che, seppur poco conosciuto, ha scritto una storia divertente, piena di personaggi e situazioni esilaranti ma realistiche.

Siamo in piena prima guerra mondiale in una Londra che non riesce a distaccarsi completamente dalle regole della buona società Vittoriana.

Patricia è una giovane donna non più giovanissima ma molto moderna: indipendente, vive del suo lavoro e abita in una pensione rispettabile con tanti altri personaggi curiosi e pieni di manie.

Stanca dei pettegolezzi di è oggetto, un giorno escogita un “coup the theatre” da manuale; inventerà, così, un fidanzato militare con un invito a cena in un grande albergo di Londra.

Per tenere il punto Patricia si vestirà e si recherà all’appuntamento dove, a sorpresa, incontrerà Peter. Quest’ultimo, incantato da questa ragazza terribilmente complicata, non solo le terrà il gioco ma inizierà a farle una corte serrata e cortese, inviandole fiori e cioccolatini un adorabile tira e molla con la bugiarda Patricia e coinvolgendo una sorella spigliata e vivace, una zia zitella e acida e un amico affascinante e garbato.

Tra titoli nobiliari, patemi d’animo, una protagonista come Patricia che, forse, non vuole perdere la propria libertà ma è anche assetata d’amore e l’ombra incombente di una guerra, faranno scorrere questa storia degna di essere riscoperta e gustata fino in fondo; rendendo onore a un autore con il dono di aver scritto con abilità una commedia godibilissima e attuale.

VOTO

LETTURA ADATTA A TUTTI


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