Il diario delle blogger: Infinito come il mare di Lena Manta

 



Data di pubblicazione: 7 giugno 

2017



Con i suoi lunghi capelli neri e gli occhi luminosi e cangianti, a diciassette anni Clelia è il ritratto perfetto della sua bellissima madre, morta nel darla alla luce. Una perdita che il padre, facoltoso erede di una delle famiglie più illustri di Corfù, non è mai riuscito veramente a perdonarle. La bellezza e l’intelligenza fuori dal comune di Clelia colpiscono fin dal primo incontro il giovane Pavlos, pianista di talento, sensibile e appassionato, che si innamora perdutamente di lei. Ma nonostante la profonda comprensione che li lega, Clelia vede in lui solo un amico, quasi un fratello maggiore. Soprattutto da quando, in mezzo alla folla in processione nella città vecchia, ha incrociato lo sguardo ipnotico di Nikiforos, brillante avvocato appena arrivato a Corfù, che la seduce con il suo carisma e la sua irruenza. E mentre Pavlos parte per Parigi per dimenticare la donna che ama, Clelia scoprirà ben presto quali segreti nasconde l’oscuro fascino di Nikiforos…

Una saga familiare molto intrigante e coinvolgente. Devo dire che un pezzo del mio cuore è rimasto dentro questo libro. L'argomento principale di questa storia è l'amore che ci viene mostrato in tutte le sue sfaccettature: per i genitori, figli, quello malato, quello vero e puro. 

L'autrice racconta la vita di una donna, il cui nome viene scelto dal romanzo preferito della madre, morta dopo averla data alla luce. Clelia, la protagonista, si troverà coinvolta per molti anni in un amore tossico e tormentato. Una relazione che la consuma, non la fa vivere, ma allo stesso tempo la conforta. Durante la lettura di alcune pagine ho trovato Clelia abbastanza pesante e forse, a tratti, incoerente perché continua ad amare l'uomo che la fa soffrire. Ma si sa, l'amore rende ciechi e ci capita quando meno ce lo si aspetta. 
Segreti e bugie sconvolgono la vita di Clelia rendendola fragile, portandola a isolarsi nella sua villa in riva al mare. 

Per definire un libro accattivante, a mio parere, deve avere una buona caratteristica dei personaggi e un'ottima trama. L'autrice ha reso possibile tutto ciò in un unico volume. Ho empatizzato tanto con la protagonista. Partendo da una Clelia bambina, simpatica ed energica, ad arrivare in età adulta diventando una grande donna. Ho apprezzato molto la lettura di una protagonista imperfetta. Mi spiego meglio, le scelte giuste e a volte sbagliate ci rende umani e in quanto umani non si è perfetti. Questa caratteristica ha fatto sì che mi affezionassi di più a Clelia. 

《Aveva gettato alle ortiche una vita intera e un vero amore per qualcuno che non valeva niente. Si era resa ridicola e continuava a farsi del male a causa di un uomo egoista e superficiale...》 


Ho divorato questa meravigliosa saga ambientata a Corfù, bellissima isola al largo della costa nord-occidentale della Grecia circondata dal Mar Ionio. 
Capitoli brevi e ricchi di suspense, scritti in terza persona, mi hanno coinvolta e spinta a continuare il libro fino all'epilogo.


《Il vero amore se n'era andato... Ero stata io a mandarlo via... Avevo mandato via l'unica cosa che avesse valore e per me avevo scelto di tenere il niente... E adesso è giusto che sia punita...》 

 All'interno del volume vi sono capitoli con scene alternate tra passato e presente. Questa tecnica, a mio parere, rende la lettura più intrigante e matura. 

Non ho trovato descrizioni pesanti che rallentano la storia, ma descritte in modo da conoscere meglio i personaggi e il Paese in cui è ambientato il racconto. 

Consiglio vivamente il volume autoconclusivo agli amanti del genere. 
Non conoscevo l'autrice dalla penna fluida, tanto da convincermi a leggere anche la "Casa sul fiume". 









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