Il fato di Nortia: Athena Protocol di Shamim Sarif


Buongiorno readers,
oggi vi lascio il mio pensiero su un libro che ho amato alla follia, edito Longanesi, uscito il 9 luglio 2020.

Ci ho messo un po’ a capire cosa dover scrivere perché, Athena Protocol, non è la classica storia spy. Possiamo, naturalmente, trovare tutto ciò che gli amanti del genere possano volere: missioni, segreti, azione ma, allo stesso tempo, l’autrice attribuisce alla stessa Athena Protocol, un’organizzazione privata e segreta gestita esclusivamente da donne, un significato più intrinseco. Attraverso le storie di tutti i personaggi, maggiormente quello di Jessie nonché la protagonista, veniamo a patto con le riflessioni e i pensieri che hanno reso l’Athena Protocol quello che è oggi.

Ciò che più di tutto ha catturato la mia attenzione è stato il poter semplicemente credere che, lì fuori, intorno a noi, una società del genere possa davvero esistere. La realtà, quindi, che l’autrice descrive non si allontana molto da quella attuale, semplicemente viene utilizzata come mezzo d’unione per le sue fantasie.

È questo che mi piace degli spy story: più sono realistici e credibili e maggiore è la loro bellezza.

Talvolta mi è capitato di leggere spy elaborati e inverosimili che, nonostante ti incuriosiscano, non ti lasciano nulla a fine lettura.
Anche se potremmo definirlo un romanzo femminista, Shamim Sarif attraverso le azioni e le riflessioni delle protagonista mostra come, davanti a delle scelte, molte volte bisogna essere più umani di quanto vorremmo. Dimostra, anche, come il valore delle donne stesso, nel 2020, viene meno attraverso una missione che rappresenta un analisi psicologica della società.
Descritto così potrebbe sembrare molto pesante, al contrario, però l’autrice dimostra di avere una mano scorrevole, semplice, con molte descrizioni, e attenta all’uso delle parole.

Se amate il genere non potrete non amare quest’autrice e la sua storia.
Alla prossima.


LETTURA ADATTA A TUTTI

VOTO






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