Serie tv: Weak Hero Class 1 ( in coreano : 약한영웅 Class 1 )

 



Yeon Si-eun è tra l'1% dei migliori studenti della sua classe e non è interessato a nulla se non allo studio. Sebbene fisicamente debole, non si tira indietro di fronte ai bulli della sua classe, guidati da Jeon Yeong-bin. Grazie alla sua rapida capacità decisionale, alla conoscenza di diverse materie e agli oggetti che lo circondano, Si-eun si protegge dai loro crescenti atti di violenza. Ma quando si trova in grave pericolo, riceve aiuto da Ahn Su-ho, il combattente più forte della loro classe, e da Oh Beom-seok, il figlio tormentato di un deputato. I tre diventano amici mentre cercano di sopravvivere a una vita liceale piena di violenza e imparano cosa significhi veramente essere forti.



Bentrovati amici cinefili!

 

Oggi ci trasferiamo a Seoul, tra i banchi di scuola della serie televisiva sudcoreana Weak Hero Class 1: scritta e diretta da Yoo Soo-min con Kim Jin-seok e Park Dan-hee e tra gli attori principali ci sono Park Ji-hoon (Yeon Si-eun), Choi Hyun-wook (Ahn Su-ho) e Hong Kyung (Oh Beom-seok). La serie è basata sul webtoon Naver Weak Hero di Seopass e Kim Jin-seok (Razen), pubblicato nel 2018.


In questi 8 episodi da 40 minuti l’intreccio si sviluppa attraverso una spirale di violenza crescente, che esplora il sottile confine tra autodifesa e vendetta. Quello che ci viene presentato, fin da subito, è un ambiente scolastico malsano, dove una piccola cricca di prepotenti si riunisce per divertimento, per sfogare le proprie frustrazioni, per delirio di onnipotenza o, semplicemente, per invidia. Non si tratta solo di scontri fisici ma un ciclo perpetuo in cui la violenza si autoalimenta senza offrire vie d’uscita.


Elementi chiave della narrazione sono anche la fragilità delle istituzioni scolastiche, la mancanza di figure adulte di riferimento e le dinamiche di potere tra studenti. La serie punta il dito contro l’indifferenza degli adulti. I professori e i genitori appaiono come figure sfocate, distanti, incapaci di cogliere o affrontare il dolore dei ragazzi. Molti ragazzini vengono sfruttati da delinquenti in giri di scommesse truccate o picchiati dagli stessi genitori. Tutti sono colpevoli perché troppo impegnati per curarsi della quotidianità dei giovani.

 

Ma oltre alla violenza, la serie esplora il tema dell’amicizia in un modo diretto e autentico. Il legame tra i protagonisti Shi-eun, Soo-ho e Beom-seok è al centro della narrazione e mostra come un’amicizia sincera può diventare un’ancora di salvezza, ma anche un’arma a doppio taglio, perché se in un rapporto viene meno la fiducia le conseguenze possono essere tante e anche dolorose.


Uno degli aspetti più avvincenti di "Weak Hero Class 1" è stata la sua capacità di delineare personaggi sfaccettati e profondamente umani, e questo grazie alla magistrale performance degli attori che ha reso tutto così reale. L’assenza di Soo-ho nella seconda stagione, infatti, lascerà un vuoto tangibile nel mio cuore.

 

Le scene di combattimento sono tra le migliori mai viste: sporche, intense e dolorose, grazie anche a un uso intelligente della luce per enfatizzare i momenti di tensione. Ma anche la colonna sonora contribuisce all’atmosfera, con brani che enfatizzano la tensione emotiva e il senso di inevitabilità che pervade la storia.

 

“Weak Hero” è molto più di un semplice k-drama sulla violenza. In otto episodi ci trasmette tanti messaggi che spero tanto possiate guardare e cogliere. E fate presto perché adesso sta per uscire la seconda stagione su Netflix.


Buona visione!!





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